Natura, cause e prevenzione dei tumori nello sportivo
E’ oltremodo risaputo e testato, che lo sportivo previene attraverso il suo continuo allenamento e stile di vita un’ampia serie di disturbi e patologie fisiche.
Lo sport fa bene sotto molteplici aspetti, ma esistono purtroppo patologie un po’ più serie delle semplici infiammazioni muscolari, che possono in ogni caso colpire chiunque: i tumori.
Ovviamente un atleta sano in un corpo sano possiede a livello statistico molte meno probabilità di ammalarsi rispetto ad individui che non prestano attenzione a diete corrette , riposo e linearità psico-fisica.
Nello specifico i tumori sono malattie dovute alla crescita cellulare anormale di un tessuto che invade una zona sana di cellule e può anche diffondersi in altre parti del corpo.
Nella formazione dei tumori si ha una progressione continua da cellule normali ad altre in continua riproduzione con formazione di masse rilevanti, prima o poi si ha un danno da compressione e questo è spesso il motivo che rende manifesto il tumore al paziente (il dolore).
La crescita anormale ha carattere maligno se ha i seguenti segni distintivi: diviene insensibile a segnali appropriati, evita l’apoptosi (morte cellulare programmata), le divisioni delle cellulari sono illimitate perché continuano anche con segnali contrari, viene promossa la formazione di nuovi vasi sanguigni; invade il tessuto normale e genera formazioni a distanza (metastasi).
Le metastasi si diffondono per via linfatica e si evidenziano nei linfonodi della zona interessata e per via ematica in organi lontani fortemente vascolarizzati come fegato e polmoni.
Prevenzione alternativa del tumore
Sia per lo sportivo che per il cittadino comune la prevenzione consiste in ambo i casi nel trascorrere la propria vita nel migliore dei modi:
- alla base di tutto vi è sicuramente l’alimentazione (evitare grassi saturi, cibi acidificanti, zuccheri raffinati è un buon inizio), con questo si intende rispettare una serie di norme che ci garantiranno (se rispettate), un tipo di vita molto meno affollato di possibili problematiche sanitarie.
- Oltre all’alimentazione di base, bisogna inoltre tenere sotto estremo controllo lo stress mentale ed emotivo.
- l’esercizio fisico adeguato e misurato è un grande alleato del benessere generale del corpo.
Esistono inoltre nuovi metodi di prevenzione nello sport (anche non tradizionali), con basi salde sul non invasivo, che si applicano con molta ricerca nel campo tumorale.
Non solo per lo sportivo, i trattamenti come la disintossicazione naturale del sangue, il ripristino psicologico e fisico, ed altri ancora fanno tutti parte di una vasta schiera di metodi terapici naturali contro l’insorgere di patologie più o meno gravi.
Sintomi e Cause tumorali
i Sintomi:
Quelli locali sono legati all’organo colpito: possono dare tosse, sanguinamenti, segni di occlusione, accumulo di liquidi in cavità.
I sintomi generali danno: perdita di peso, anemia, febbre, stanchezza.
I tumori possono dare sindromi paraneoplastiche poiché liberano sostanze simil ormonali e che dare sintomi a distanza: ad esempio liberano serotonina e istamina che causano fenomeni neuro-vascolari vampate, crampi, dispnee diarree.
Le Cause:
La maggior parte dei tumori è dovuta a fattori ambientali, il reso alla genetica ereditaria.
Nell’ambiente si considera non solo l’inquinamento, ma anche lo stile di vita, i fattori economici e comportamentali, infatti sono compresi: il tabacco (25-30%), la dieta squilibrata e l’obesità (30-35%), le infezioni (15-20%), le radiazioni sia ionizzanti che non ionizzanti (fino a 10 %), lo stress e la mancanza di attività fisica e inquinamento.
L’inquinamento che contribuisce alla formazione del cancro riguarda la radioattività, l’elettromagnetismo e le sostanze chimiche, che contaminano l’aria, l’acqua, e gli ambienti della vita quotidiana.
Tutte queste possibilità portano l’organismo al contatto con agenti ad azione mutagena e cancerogena.
Riguardo ai fattori genetici, non si tratta tanto di mutazioni dovute al caso, ma a fattori epigenetici in cui l’ambiente conta molto.
Significa che gli agenti esterni nocivi causano “epimutazioni” finalizzate a conferire un vantaggio selettivo che si espande al clone cellulare.
Queste alterazioni epigenetiche sono modificazioni funzionalmente rilevanti del genoma che non modificano però la sequenza nucleotidica.
Ad esempio il cambiamento nella metilazione del DNA (ipermetilazione e ipometilazione), porta alla modifica dell’istone e ai cambiamenti nell’architettura cromosomica.
Queste epimutazioni sono un continuo adattamento all’ambiente e in genere non portano a grandi alterazioni cellulari essendo mutazioni “passeggere”.
Nascita dei tumori
I tumori nascono da un insieme reiterato ed esagerato di stimoli ambientali nocivi che portano ad un grande numero di epimutazioni, tra cui si realizzano alcune mutazioni “driver” che causano la degenerazione della cellula.
Quindi il danno non sta tanto nel difetto del gene né nella singola sostanza, ma nella continua esposizione a migliaia di sostanze e segnali i cui stimoli subliminali creano nell’insieme la sregolazione cellulare.
Il Meccanismo d’azione tumorale
I fattori epigenetici causano uno stimolo mutageno che porta ad una replicazione continua.
Si ha perdita dei geni soppressori, arresto dell’apoptosi per insensibilità ai segnali di errore.
I maggiori stimoli mutageni a livello cellulare sono:
- Infiammazione cronica subclinica.
- Stimolo ormonale interno o da xeno-ormoni.
- Stimolo auto immunitario.
- Ossidazione molecolare.
Il maggiore stimolo sembra l’ossidazione che porta alla formazione di radicali liberi o specie reattive dell’ossigeno (ROS) che si auto-mantengono ed amplificano.
Epidemiologia dei tumori
Il cancro è la seconda causa di morte a livello mondiale dopo le malattie cardiovascolari, le possibilità di contrarre il cancro e la morte da esso sono molto diverse a seconda delle nazioni, ma ovunque sono in continuo aumento.
Tra il 2005 e il 2015 i nuovi casi di cancro sono aumentati globalmente del 33%, negli Stati Uniti e in Giappone sono cresciuti del 36%, mentre nei paesi in via di sviluppo si è verificato un aumento del 50%.
Nel 2015 il cancro al seno è stata la forma più comune e più mortale del cancro per le donne, con un totale di 523.000 morti; per gli uomini, il cancro della prostata ha causato il maggior numero di nuovi casi, ma il tumore al polmone è stato il killer numero uno in tutto, causando globalmente 1,2 milioni di decessi.